mercoledì 8 ottobre 2014

Oca (tautogramma con la O)

Øresund, otto ottobre. Omicidi oscurano orizzonti1.

Ore otto:

Obbediscimi, orfano!
Ombra oracolare oltretutto omonima, – osservava ossa occipitali, – orientami2.
Offuscali occultandoti: ostenta ombrosità, opera oscenità.
Ossia?
Oggi offendila offrendole omaggi obsoleti, oppure – opzione opportuna – ostinatamente orina ovunque. Organizza orge, oltraggiala.
Okay.
Orsù, occupatene!

Ora:

Ofelia?
Ohi.
Onestamente… – odorando Ofelia, – olezzi.
Orribile orco, osi…
Obesa.
Ora oltrepassi ogni…
Obbrobrio3.

1 Øresund è lo stretto che separa la Danimarca dalla Svezia. Il collegamento più breve tra i due paesi, via traghetto, congiunge Helsingborg e Helsingør (nota anche come Elsinore).
2 Amleto è il nome sia del figlio che del padre, qui rappresentato da un fantasma racchiuso in un teschio. Il giovane sta tenendo il teschio nelle mani in modo che le ossa frontali siano rivolte verso di te, mio caro lettore.
3 La tragedia di Shakespeare si conclude con Ofelia che, in seguito ai comportamenti di Amleto, impazzisce e si uccide gettandosi in un lago.